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L’eredità fenomenologica. Convegno internazionale a Roma

4 novembre 2010

L’eredità fenomenologica. Convegno Internazionale di Studi
a cura di Cristian Ciocan (Romania), Jean-François Courtine (Francia) e Pietro D’Oriano (Italia)

Venerdì 5 Novembre 2010, Università di Roma La Sapienza – Facoltà di Filosofia (villa Mirafiori, via Carlo Fea, 2).
Sabato 6 Novembre 2010, Accademia di Romania in Roma (piazza José de San Martin, 1)

Il convegno si propone di sondare l’attuale situazione degli studi in ambito fenomenologico, a partire da un incontro inedito tra diverse tradizioni speculative, in grado di mettere a fuoco l’odierno stato dello sviluppo delle ricerche filosofiche di matrice husserliana e heideggeriana. La presenza di studiosi francesi, italiani e romeni è stata voluta con l’obiettivo preciso di aprire e sviluppare un dialogo inedito tra diverse scuole, aventi una comune matrice fenomenologica. Interrogarsi insieme sul presente della fenomenologia significa, innanzitutto, valutare l’eredità che essa ha lasciato e l’incidenza profonda di questo lascito. Lontana dall’essere un contenuto inerte e fisso, tale eredità, infatti, appare come una ricchezza viva ed una fonte inesauribile d’indagine e d’interrogazione.

Edmund Husserl

La fenomenologia, costituitasi con Husserl agli inizi del Novecento, con l’intento di recuperare ed insieme oltrepassare l’intera tradizione metafisica, con la quale il pensiero occidentale ha a lungo identificato la sua storia, può offrire il terreno più adatto alla crescita della riflessione del nostro tempo. Ricca di storia, ma anche forte di cambiamento, la fenomenologia è stata, ed è, una via fondamentale per la filosofia ed un compito inesaurito per il pensiero. La fenomenologia è, infatti, più che un metodo, perché gravida della ricchezza del passato, e meno di una disciplina, perché priva di un campo d’indagine chiuso, fatto di oggetti fin dall’inizio determinati. Della cura sollecita di tale materia viva, le “diverse fenomenologie”, presenti a questo convegno, vorrebbero offrirsi quali attive eredi e visibili attestazioni.

Il convegno può essere visionato in diretta sul sito www.inschibboleth.org (opzione WebTV).

Programma del convegno:

Venerdì 5 novembre 2010
Facoltà di Filosofia – Sapienza, Università di Roma
Villa Mirafiori, (Via Carlo Fea, 2)

Ore 10.00 Saluto in apertura della prima giornata di lavori
Pierluigi Valenza (Vice Preside della Facoltà di Filosofia della Sapienza, Università di Roma)

Presiede: Pietro D’Oriano (Sapienza, Università di Roma e Archives Husserl de Paris)

10.30 – 11.00: Jean-François Courtine (Université de Paris – Sorbonne, Paris-IV si Archives Husserl de Paris),  Phronesis et hermeneia

11.00 – 11.30: Bogdan Minca (Università di Bucarest)
Die Übersetzung von Heideggers Vorträge und Aufsätze ins Rumänische als ein philosophisches Gespräch mit drei anderen Sprachen (Griechisch, Latein, Deutsch)

12.00 – 12.30: Cristian Ciocan (Società Romena di Fenomenologia, Bucarest / Università “A. I. Cuza” Iasi)
Emmanuel Levinas et le problème de la corporéité

Preside: Dominique Pradelle (Université de Clermont-Ferrand e Archives Husserl de Paris)

15.30 – 16.00: Ion Copoeru (Università “Babes-Bolyai” di Cluj-Napoca), La phénoménologie du droit, entre oubli et renouveau

16.00 – 16.30: Federico Leoni (Università di Milano), La fenomenologia e l’eredità dei saperi

17.00 – 17.30: Gabriel Cercel (Società Romena di Fenomenologia, Bucarest/ Centro di Ricerche “Martin Heidegger”, Gesamtasugabe, Università Albert Ludwig di Freiburg i.Br.) ‘Sur la valeur du comprendre historique pour le philosophe’: Martin Heidegger et Heinrich Finke

17.30 – 18.00: Virgil Ciomos (Università “Babes-Bolyai” di Cluj-Napoca)
Interprétation phénoménologique du ‘Temps retrouvé’ de Proust

Martin Heidegger

Sabato 6 novembre 2010
Accademia di Romania in Roma Sala Conferinte (Piazza José de San Martin, 1)

Ore 10.00 Saluto in apertura della seconda giornata di lavori
Mihai Barbulescu (Direttore dell’Accademia di Romania in Roma)
Presiede: Cristian Ciocan (Società Romena di Fenomenologia, Bucarest / Università “A. I. Cuza” di Iaşi)

10.15 – 10.45 Dominique Pradelle (Université de Clermont-Ferrand e Archives Husserl de Paris), Heidegger et la question de l’intentionnalité

10.45 – 11.15 Carmelo Meazza (Università din Sassari): Il fenomeno dell’es gibt

11.30 – 12.00 Draga Rocchi (Sapienza Università di Roma), Michel Henry e la rivelazione: un lascito fenomenologico

12.00 – 12.30 Paolo Vinci (Sapienza, Università di Roma), Fenomenologia e ontologia: un chiasma fra Heidegger e Hegel

Presiede: Jean-François Courtine (Université de Paris-Sorbonne, Paris-IV e Archives Husserl de Paris)

15.30 – 16.00 Attila Szigeti (Università “Babes-Bolyai” di Cluj-Napoca), La co-constitution du sens dans l’intersubjectivité langagière

16.00 – 16.30 Christian Ferencz-Flatz (Società Romena di Fenomenologia, Bucarest), Fundierung und Motivation. Zur Deutung der Alltagsgegenstände bei Husserl

17.00 – 17.30 Pietro D’Oriano (Sapienza Università di Roma e Archives Husserl de Paris), L’affaire Laube

 

Il programma in pdf: scarica locandina