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Archive for the ‘arti visive’ Category

“Spazi aperti” XII, all’Accademia di Romania

28 Maggio 2014 Commenti disabilitati

Venerdì, 30 Maggio 2014, ore 19.30
Accademia di Romania, Roma

 SPAZI APERTI  XII 

What do artists do in Rome? / Cosa fanno gli artisti a Roma?


Ingresso: Viale delle Belle Arti 110, Valle Giulia
Aperta dal: 30 maggio al 7 giugno 2014
Orari di visita: da lunedì a venerdì dalle 17:00 alle 19:00
Ingresso libero.

spazi aperti XII

Riparte all’Accademia di Romania Spazi Aperti, la cui dodicesima edizione si apre venerdì 30 maggio, alle ore 19,30. L’evento, coordinato da Leontina Rotaru, comprende una mostra organizzata dai borsisti “Vasile Pârvan” dell’Accademia di Romania in Roma, che aprono come ogni anno gli spazi della loro magnifica sede di residenza per una mostra collettiva degli artisti residenti nelle accademie straniere a Roma.

Il tema di Spazi Aperti 2014 è Cosa fanno gli artisti a Roma? 
Come risponde Ezio Genovesi, Direttore EHP della Rhode Island School of Design a Roma a questa domanda? Egli considera che per ogni artista, di qualsiasi luogo di provenienza, si tratta di “un tempo per osservare, per riflettere; per ritornare, come in una prima maturità, a imparare dalle differenze, specialmente aggiungendo delle idiosincrasie; ossia non continuare ad imparare da similitudini ed emulazione, come durante l’infanzia; un tempo per uscire e trovare delle opportunità, incontrarsi e scontrarsi, comunicare e competere; un tempo per raccogliere le forze e l’intelligenza, per poi disseminare l’opera d’arte negli spazi aperti”.
Organizzata – come nelle scorse edizioni – negli spazi non convenzionali dell’Accademia di Romania, Spazi Aperti XII ospiterà le opere di oltre 30 artisti internazionali, e di pochi ospiti speciali invitati. Ogni artista o gruppo d’artisti arriva da un diverso Paese e, pertanto, sono stranieri in una città straniera, su un’isola o, meglio, su una piattaforma di ricerca, al contempo teorica e a livello di ispirazione. Dunque non può sorprendere che l’edizione di quest’anno di Spazi Aperti sia per ognuno di loro un’occasione per incontrare e avvicinarsi all’altro tramite l’arte.

Artisti partecipanti / Borsisti stranieri a Roma
– Accademia di Romania in Roma – Ciprian Buzila, Claudia Mandi, Leontina Rotaru, Iulia Statica, Luca Matei Stoian;
– British School at Rome – Ursula Burke, Archie Franks, Daniele Genadry, Mason Kimber, Annika Koops, Cathy Lomax, Tomas Sheridan;
– Real Academia de España en Roma – Juancho Arregui, Javier Cardenete, Javier Rubin Grassa, Mar Hernandez, Jesus Herrera, Jorge Peligro, Fernando Renes, Begona Zubero;
– American Academy in Rome – Catie Newell;
– Istituto Svizzero a Roma – Benoit Billote, Alan Bogana, Julia Perazzini & Valerio Scamoffa;
– Forum Austriaco di Cultura a Roma – Anja Ronacher;
– Rhode Island School of Art and Design – Henry Horenstein, Ezio Genovesi, Genevieve Bormes, Yin Bridge, Karen Kuo, Kellie Riggs, Grace Rivera;
– Accademia di Belli Arti Roma – Catalina Manu, Diana Vasiliu;
– Università di Roma La Sapienza – Francesco Eramo, Federica Palmer.

Ospiti speciali
Henry Horenstein (USA); Kaleidonescu (Romania), Vlad Stoica & Lea Rasovszky (Romania).

Programma 

Venerdì, 30 maggio
19:30 Spazi Aperti XII opening della mostra what do artists do in rome?
21:00 – 22:00 Presentazione del progetto (sala mostre) kaleidonescu kaleidomix ep 1 – under a veil of noise corp
22.00 – 3:00 am Glue Eyes project. Festa all’aperto. a/v set + visuals

Sabato, 7 giugno
19:30 Closing Spazi Aperti 2014 Edition XII
20:30 Performance teatrale con Julia Perazzini & Valerio Scamoffa

spazi aperti_2014

Info: Accademia di Romania in Roma.  Web: spaziaperti2013.wix.com/spazi-aperti

Di più sulle edizioni 2003-2012: http://www.spaziaperti.org/editions.htm.

 

 

 

 

 

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Frida e le altre (artiste) a Roma, conferenza all’Accademia di Romania

13 Maggio 2014 Commenti disabilitati

Venerdì, 16 Maggio 2014, ore 17,00
Accademia di Romania in Roma, sala conferenze

Dall’Europa a Roma: Virginia Tomescu Scrocco, Elisabeth Chaplin,
Ružena Zatkova

uno degli 8 incontri del progetto
Frida e le altre
artiste a Roma negli anni di Frida Kahlo

8 incontri
28 marzo -30 maggio

A cura di Monica Grasso, Francesca Lombardi, Lucilla Ricasoli

 FRIDA e le altre

Intervengono :
Ferdinando Creta, Vivre en plein air. Virginia Tomescu Scrocco”,

Marina Giorgini, “Ružena Zátková. Un artista cosmopolita nell’Italia futurista”,

Giuliano Searafini“Eliasabeth Chaplin/Entr’acte romano”
Coordina: Francesca Lombardi

 

Diverse e notevoli furono le artiste straniere che vissero a Roma un’importante stagione del loro percorso creativo. Ne ricorderemo alcune: la complessa figura della pittrice rumena Tomescu Scrocco; la boema Zàtkovà, che fu allieva di Balla e che partecipò al Futurismo. Un terzo ritratto infine sarà dedicato a Elisabeth Chaplin che, a Roma dal 1916 al ‘22, vi dipinse alcune tra le sue opere più interessanti.

Il ciclo di incontri Frida e le altre – Artiste a Roma negli anni di Frida Kahlo che si svolge in coincidenza con l’importante mostra su Frida Kahlo – si propone come occasione per riflettere sulla produzione artistica femminile in Italia nella prima metà del ‘900, privilegiando il contesto particolarmente vitale di Roma e ponendo in luce le storie – spesso rimaste ai margini del sistema dell’arte – delle numerose e notevoli artiste che, negli stessi anni di Frida, vi intrapresero una non facile carriera professionale. Artiste che nella maggior parte dei casi furono poi velocemente dimenticate e che, ancora oggi, appaiono trascurate sia dalla storiografia artistica che dalle iniziative espositive. Nel corso di otto incontri storiche e storici dell’arte, docenti, giornaliste, artiste e fotografe, con parole ed immagini, ridaranno vita a personalità di donne e di artiste, affrontando nella stessa occasione i problemi storici e sociali che hanno contraddistinto l’Italia di quegli anni e le prime importanti affermazioni professionali al femminile.

“Infanzia. Tracce e tesori” – la mostra itinerante approda in Italia

6 novembre 2012 Commenti disabilitati

8 – 28 novembre 2012
Accademia di Romania, Sala Esposizioni (Ingresso da Viale delle Belle Arti, 110)
Inaugurazione mostra: mercoledì, 7 novembre, ore 18,30

L’Accademia di Romania in Roma inaugura mercoledì 7 novembre alle ore 18,30 presso la propria sede a Valle Giulia la mostra itinerante „Infanzia. Tracce e tesori”. La mostra è realizzata dal Museo del Contadino Romeno (Bucarest) in collaborazione con l’Istituto Culturale Romeno (Bucarest) il Lebork Museum (Polonia) ARTEES Association (Francia) ed è curata da Lila Passima.

Il progetto della mostra, finanziato dalla Commissione Europea, prevede la realizzazione di un museo virtuale dell’infanzia e raccoglie oggetti, foto di archivio, materiali su tradizioni rurali e urbane legate al tema dell’infanzia.

Durante il 2012 la mostra è stata itinerata a Londra, a Parigi, a Madrid, nel mese di novembre sarà a Roma (Accademia di Romania) e nel 2013 arriverà a Stoccolma, Varsavia e a Lebork.

“Quanto può essere grande un museo dell’infanzia? Può stare in una tasca, può arrivare fino alle nuvole, può tagliare il mondo a metà, può entrare in una storia, si può appendere ad una gruccia o può essere sussurrato in lingua papelka, per esempio. Una cosa è certa: tutti portiamo dentro di noi un museo dell’infanzia, un museo che ha le porte sempre aperte e contiene tutto dalla storia dei doni delle fate fino a quella con gli angeli dalle ali spezzate. (…) Nel nostro gioco abbiamo scelto più sentieri. Su uno di questi si tenta di avvicinare allo sguardo alcuni dei riti e delle soglie essenziali che segnano e de-limitano le età del piccolo dell’uomo, sia esso nato in città o in campagna.” (Lila Passima, dalla prefazione del catalogo della mostra).

Orario mostra:
Lunedì – Venerdì, ore 16,00 – 19,00; la mattina su prenotazione: 06-3201594, accadromania@tin.it.

Mostra organizzata da :
Museo del Contadino Romeno (Bucarest) / Istituto Culturale Romeno (Bucarest) / Lebork Museum (Polonia) / ARTEES Association (Francia).

Con il patrocinio di:
Opera Nazionale Montessori, Roma / Explora. Museo dei Bambini di Roma / EUNIC – cluster Roma / Rappresentanza della Commissione Europea in Italia.

Nina Batalli (1913-1993). Una pittrice tra Romania e Italia

1 Maggio 2012 Commenti disabilitati

Mercoledì 2 maggio, ore 18,00, Accademia di Romania in Roma, sala conferenze:

 Nina Batalli (1913-1993). Una pittrice tra Romania e Italiaa cura di Claudia Zaccagnini, con un’introduzione di Gheorghe Carageani, Pacini Editore, Pisa, 2012.

 Intervengono: Prof. Gheorghe Carageani, Prof. Dario Evola (Accademia di Belle Arti, Roma), Dott.ssa Claudia Zaccagnini (critico d’arte), Dott.ssa Patrizia Pacini, Pacini editore

“L’originale personalità artistica di Nina Batalli (Snagov/Bucarest 1913 – Roma 1993) viene messa in evidenza in questo approfondito studio critico nel quale, con un ricco corredo iconografico, si analizza l’opera pittorica dell’artista, dalla sua prima formazione in Romania, presso l’Accademia di Belle Arti di Bucarest, alla fuga in Italia, Paese nel quale si stabilisce definitivamente dal 1948. L’eclettismo che caratterizza la pittura di Nina Batalli, ulteriormente enfatizzato dal contatto con l’ambiente italiano, va di pari passo con la sua personalità culturale. La sua casa romana fu un importante punto di incontro e scambio tra intellettuali italiani e romeni dell’esilio, allontanatisi dalla madrepatria per motivazioni politiche. (Qui accanto, Mircea Eliade ritratto da Nina Batalli).

All’Arte di Nina Batalli furono tributati numerosi riconoscimenti italiani e internazionali, in particolare per la sua acuta sensibilità di leggere il paesaggio in delicate ed intense note emotive”.

(frammento tratto dal volume presentato).

“Srotolando la storia”, mostra di Anca Seel-Constantin a Roma

5 ottobre 2011 Commenti disabilitati

6 ottobre – 3 novembre 2011
Inaugurazione: giovedì 6 ottobre, ore 19
Roma, Accademia di Romania, Sala esposizioni

La mostra di Anca Seel-Constantin propone un percorso artistico che definisce in maniera fedele il suo ultimo ciclo creativo. Si tratta di pittura, tessuti, installazioni e libri d’arte, opere caratterizzate da un “espressionismo lirico con accenti autobiografici” (Le Livre libre, ed. Buchet -Chastel, Paris, 2010). Anca Seel-Constantin si è formata all’Istituto Nicolae Grigorescu di Bucarest e all’Università di Neuchâtel.

 Dal 1991 al 2010 l’artista romeno-elvetica ha organizzato 26 mostre personali, tra cui, le più importanti, sono quelle di pittura presso l’Alexander Onassis Center – New York, la Galleria La Haune Brener di Parigi, a Chateau de la Napoule – Cannes, alla Gallery 44 New York e quelle dedicate ai libri d’arte (Institut du Monde Arabe Paris, Salon of Graphic Arts – Parigi, Fiera d’arte di Francoforte e quella presentata nell’ambito del 15° Congresso Mondiale di Estetica di Tokyo). È stata ospite della Fondazione Henry and Mary Clews a Chateau de la Napoule di Cannes. Nel 2009 ha partecipato al “Mulan Art Show” in Corea del Sud. Ha presentato le sue opere sugli angeli al Patriarcato Ortodosso di Alessandria. Nel periodo giugno-settembre 2010 le sue opere sono state esposte allo Swiss Montessori Centre.
La mostra sarà presentata dal prof. Dario Evola (Accademia di Belle Arti di Roma, presidente dell’associazione culturale Orienteoccidente).

[Fonte e info: Accademia di Romania in Roma].

“I colori delle avanguardie – Arte in Romania 1910-1950”, al Vittoriano

31 agosto 2011 Commenti disabilitati

Complesso del Vittoriano, Salone Centrale (via S. Pietro in Carcere), Roma, dal 3 settembre al 15 ottobre 2011. Inaugurazione 2 settembre, ore 18,30.

I colori delle avanguardie. Arte in Romania 1910-1950

Dal 3 settembre al 15 ottobre 2011 il Complesso del Vittoriano ospita una mostra che, attraverso 74 olii di 24 artisti provenienti da importanti musei della Romania, desidera ripercorrere la produzione dei grandi Maestri delle Avanguardie romene nel periodo che va dal 1910 al 1950.
La rassegna, a cura di Erwin Kessler, è organizzata dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale, è realizzata da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia ed è promossa dall’Ambasciata di Romania in Italia e dall’Accademia di Romania in Roma.
Le opere in mostra provengono da nove musei della Romania e sono firmate dagli artisti Apcar Baltazar, Victor Brauner, Marius Bunescu, Stefan Dimitrescu, Hans Eder, Marcel Jancu, Petre Iorgulescu Yor, Max Herman Maxy, Hans Mattis-Teutsch, Corneliu Michailescu, Theodor Pallady, Jules Perahim, Alexandru Phoebus, Elena Popeea, Stefan Popescu, Magdalena Radulescu, Camil Ressu, Szolnay Sándor, Ion Theodorescu Sion, Francisc Sirato, Jean Al. Steriadi, Nicolae Tonitza, Ion Tuculescu, Alexandru Ziffer. Quattro grandi temi tessono in filigrana l’organizzazione dello spazio espositivo: il pathos etico dei temi sociali, le utopie dell’identità, angosce e sogni urbani, la fine del viaggio.

“C’è anche un elemento esterno che unisce tutti questi movimenti e tendenze diversi, dal simbolismo al costruttivismo, dal tradizionalismo al surrealismo e all’estetismo… Nonostante il conflitto ideologico e la loro vocazione rispettivamente provocatoria o convenzionale, i tanti modernismi, avanguardismi e tradizionalismi hanno una cifra comune: il trionfale uso del colore che rende possibile la proliferazione cerimoniale di opere e oggetti artistici di fattura eccelsa, soprattutto dipinti” (E. Kessler).

La mostra è stata già allestita nel 2007 in cinque importanti musei romeni (Museo Brukenthal di Sibiu, Museo Nazionale d’Arte di Bucarest, Museo d’Arte di Timișoara, Museo d’Arte di Constanța, Museo d’Arte di Oradea) e nel 2009 presso il Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Lisbona (Museo do Chiado) e presso la Galleria Nazionale di Praga.

Ingresso libero.
Catalogo bilingue (italiano/inglese) disponibile presso la libreria del Complesso Vittoriano.
Inaugurazione: venerdì 2 settembre alle ore 18,30 presso il Complesso del Vittoriano. Orario mostra: tutti i giorni ore 9.30-19.30. Accesso consentito fino a 45 minuti prima dell’orario di chiusura.

“Spazi aperti” all’Accademia di Romania in Roma – IX edizione

7 giugno 2011 1 commento

8 – 21 Giugno 2011, Accademia di Romania in Roma. 
Inaugurazione: mercoledì 8 giugno 2011, ore 19.00

Mercoledì 8 giugno 2011, alle ore 19, inaugura all’Accademia di Romania in Roma la rassegna d’arte SPAZI APERTI che giunge al suo 9° appuntamento con il tema l’Esperienza estetica, a cura di Luisa Conte.

La manifestazione, come da tradizione, raccoglie nella prestigiosa sede dell’Accademia di Romania, sino al 21 giugno 2011, le opere dei borsisti delle Accademie di Roma, degli Istituti culturali e degli artisti italiani e stranieri. Sarà presentata un’ampia panoramica dell’arte nelle sue diverse forme e espressioni, dalla video arte alle installazioni, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle performance, dalla musica alla danza e al teatro.

L’evento, curato da Luisa Conte, è organizzato dall’Accademia di Romania, col sostegno dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e con la collaborazione dell’Accademia del BelgioAccademia Britannica, Accademia di Danimarca, Circolo Scandinavo, Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Reale Accademia di Spagna, Università di Timișoara – Facoltà d’Arte e Design.

Il tema della nona edizione nasce dalle riflessioni e teorie contenute nel libro L’esperienza estetica. Fondamenti psicofisiologici per un’educazione estetica di Vezio Ruggieri, professore di Psicofisiologia clinica all’Università La Sapienza di Roma. L’Esperienza estetica è un percorso individuale e soggettivo che ogni spettatore compie entrando in comunicazione con l’arte attraverso il corpo e portando con sé il bagaglio della propria esperienza umana, intesa come sintesi di processi cognitivi ed emozionali. La mostra allestita invita il pubblico ad avere un contatto sensoriale con l’arte per sentire le emozioni estetiche nella loro pienezza e sperimentare il peso, la leggerezza, la tensione ed il rilassamento, l’appoggio, il rapporto tra appoggio e movimento, tra Io e Tu.

Gli artisti presentano lavori site specific che, nelle loro diverse espressioni, tengono conto del rapporto con l’altro, lo spettatore: il risultato è un percorso ricco e variegato di ‘stimoli’ affinché ciascuno possa sperimentare l’esperienza estetica e trovare, tra le molteplici possibilità, la propria ‘emozione’.

Devis Venturelli nei suoi video, attraverso dei particolari tessuti evocativi, interroga lo spettatore sulle possibili nuove forme di architettura urbana e propone un eccentrico monumento. La video installazione interattiva di Marco Lamanna chiama in causa lo spettatore attraverso lo sguardo e il movimento mentre quella di Maria Diekmann lo coinvolge anche con l’ascolto. Richard Gasper con l’installazione entra in relazione con il corpo; KirsiMarja si sofferma sugli stati d’animo, sia nel video che nelle fotografie, mentre Laurence Snackers indaga i volti con la pittura.

ARTISTI:
Pelayo Varela Alvarez, Basmati (Saul Saguatti / Audrey CoÏaniz), Charlotte Bergman, Patricio Cabrera, Riccardo Cazzato, Aurelio Edler Copes, Alessandro Di Gregorio, Maria Diekmann, Robert Fekete, Julio Galeote Carrascosa, Carlos García Fernández, Richard Gasper, Silvio Giordano, Clara González, Andrea Jaurrieta Bariain, KirsiMarja Metsahuone, Eva La Cour, Marco Lamanna, Maruchi León, Angel Masip, Giacomo Miracola, Alessandro Morino, Ursula Nistrup, Alex Pascoli, Tommaso Pedone, Adina Plugaru, Tero Puha, Marius Purice, Sorin Cosmin Scurtulescu, Laurence Snackers, Sergiu Toma, Charlotte Troldahl, Devis Venturelli, Claudia Roxana Zloteanu.

Le sculture dei coniugi Zidaru, in mostra a Venezia

29 Maggio 2011 Commenti disabilitati

La mostra “Glorie” di Marian e Victoria Zidaru a Venezia

Nel periodo 1 giugno – 15 luglio 2011, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia organizza presso la sede dell’Ateneo Veneto (Campo San Fantin 1897) la mostra “Glorie” degli artisti romeni Marian e Victoria Zidaru. Vernissage: martedì 1 giugno,  ore 18.00.

L’inaugurazione si svolgerà in presenza degli autori e dello storico e critico d’arte Erwin Kessler, curatore della mostra. Essa è stata concepita come un omaggio a Venezia, la città che ha determinato in maniera decisiva l’orientamento artistico dell’opera dei coniugi Zidaru. Il concetto di spettacolo si concentra tanto sulla purificazione e sull’ardere, quanto sulla trasfigurazione e il cambiamento. Si tratta di impegno, silenzio e del sacrificio necessario richiesto dall’ascesa morale.

Marian e Victoria Zidaru sono i leader di una tendenza artistica affermatasi durante gli ultimi anni di comunismo come alternativa, riparo e protesta contro la repressione del regime totalitario, tendenza comunemente nota come “neo-ortodossa”.

Di dimensioni impressionanti, la scultura di Marian Zidaru – che sarà collocata al centro dell’Aula Magna della prestigiosa istituzione veneziana – s’intitola “La visione di Ezechiele” e rappresenta un frammento del simbolo iconografico bizantino chiamato “Glorie”. Il lavoro è stato ultimato nel 1999 ed è stato esibito per la prima volta presso il Museo Nazionale d’Arte di Bucarest, nell’ambito della mostra personale “Focul” (“Il fuoco”), e poi lo stesso anno presso il Museo Nazionale del Villaggio nell’ambito di una mostra personale, mentre nel 2004 ha partecipato alla Biennale d’Arte dei Balcani a Salonicco.

L’oggetto tessile realizzato da Victoria Zidaru rappresenta una tela casalinga ricamata con inni bizantini, la quale sarà posta sul pavimento a simboleggiare un sentiero sotto la superficie della scultura.

Lo scultore Marian Zidaru

L’evento è sostenuto dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, coi patrocini della Regione Veneto, Provincia e Comune di Venezia.