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“I colori delle avanguardie – Arte in Romania 1910-1950”, al Vittoriano
Complesso del Vittoriano, Salone Centrale (via S. Pietro in Carcere), Roma, dal 3 settembre al 15 ottobre 2011. Inaugurazione 2 settembre, ore 18,30.
I colori delle avanguardie. Arte in Romania 1910-1950
Dal 3 settembre al 15 ottobre 2011 il Complesso del Vittoriano ospita una mostra che, attraverso 74 olii di 24 artisti provenienti da importanti musei della Romania, desidera ripercorrere la produzione dei grandi Maestri delle Avanguardie romene nel periodo che va dal 1910 al 1950.
La rassegna, a cura di Erwin Kessler, è organizzata dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale, è realizzata da Comunicare Organizzando di Alessandro Nicosia ed è promossa dall’Ambasciata di Romania in Italia e dall’Accademia di Romania in Roma.
Le opere in mostra provengono da nove musei della Romania e sono firmate dagli artisti Apcar Baltazar, Victor Brauner, Marius Bunescu, Stefan Dimitrescu, Hans Eder, Marcel Jancu, Petre Iorgulescu Yor, Max Herman Maxy, Hans Mattis-Teutsch, Corneliu Michailescu, Theodor Pallady, Jules Perahim, Alexandru Phoebus, Elena Popeea, Stefan Popescu, Magdalena Radulescu, Camil Ressu, Szolnay Sándor, Ion Theodorescu Sion, Francisc Sirato, Jean Al. Steriadi, Nicolae Tonitza, Ion Tuculescu, Alexandru Ziffer. Quattro grandi temi tessono in filigrana l’organizzazione dello spazio espositivo: il pathos etico dei temi sociali, le utopie dell’identità, angosce e sogni urbani, la fine del viaggio.
“C’è anche un elemento esterno che unisce tutti questi movimenti e tendenze diversi, dal simbolismo al costruttivismo, dal tradizionalismo al surrealismo e all’estetismo… Nonostante il conflitto ideologico e la loro vocazione rispettivamente provocatoria o convenzionale, i tanti modernismi, avanguardismi e tradizionalismi hanno una cifra comune: il trionfale uso del colore che rende possibile la proliferazione cerimoniale di opere e oggetti artistici di fattura eccelsa, soprattutto dipinti” (E. Kessler).
La mostra è stata già allestita nel 2007 in cinque importanti musei romeni (Museo Brukenthal di Sibiu, Museo Nazionale d’Arte di Bucarest, Museo d’Arte di Timișoara, Museo d’Arte di Constanța, Museo d’Arte di Oradea) e nel 2009 presso il Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Lisbona (Museo do Chiado) e presso la Galleria Nazionale di Praga.
Ingresso libero.
Catalogo bilingue (italiano/inglese) disponibile presso la libreria del Complesso Vittoriano.
Inaugurazione: venerdì 2 settembre alle ore 18,30 presso il Complesso del Vittoriano. Orario mostra: tutti i giorni ore 9.30-19.30. Accesso consentito fino a 45 minuti prima dell’orario di chiusura.